Podere Modello Alessandro Rossi

La storia più recente del Podere Modello  di Alessandro Rossi

L’ANFFAS nel 1980 costituisce la Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti che sviluppa progressivamente nel tempo forti motivazioni per il recupero e riaccorpamento delle proprietà di Alessandro Rossi in particolare del Podere Modello nel frattempo alienato dalle ex Opere Pie, ora LA CASA di Schio, a diversi proprietari.

Nella prima metà degli anni 90 la cooperativa promuove il progetto di recupero del Parco di Villa Rossi, allora in stato di semiabbandono, che nel 1996 viene aperto al pubblico; nel frattempo acquista passo dopo passo negli anni, diversi appezzamenti di terreno ricomponendo il I° corpo – Pra laghetto del Podere Modello di circa 7 ettari e sviluppa una grande area di accoglienza aperta al pubblico con varie attività e inserimenti lavorativi meglio conosciuta come OASI ROSSI.
Ora aggiunge circa 16 ettari ricomponendo la maggior parte delle superfici dell’ex podere Modello di Alessandro Rossi creando un vero parco agricolo e sociale di 23 ettari : il PARCO OASI ROSSI.

IL PARCO OASI ROSSI

E’ un terreno molto fertile (non in senso solo agronomico) che ha consentito di sviluppare oltre all’attività agricola che rappresenta quella principale, un ristorante, una comunità per il disagio psichiatrico e un gruppo appartamento, creandooccupazione e sviluppando l’accoglienza.
Abbiamo pensato, oltre a praticare fin dall’inizio l’agricoltura come cooperativa sociale, di trasformare il terreno di Alessandro Rossi in un giardino, aprirlo alla comunità e all’accoglienza: questo avrebbe favorito l’arrivo di persone potenziali clienti per le attività ma soprattutto consentito alle persone in stato di disagio di godere di un contesto di relazioni positive e in ultima analisi di una maggior integrazione.

Leggi il  documento  redatto in occasione dell’acquisto  nel maggio 2019: podere rossi maggio 2019